#NOPAINAGAIN, SCUOLE E RAGAZZI PROMUOVONO IL BANDO PER UNA NUOVA CULTURA DEL RISPETTO

11 Nov, 2022News

NOVITÀ

Bullismo, cyberbullismo, discriminazioni e fenomeni illegali in Rete. La dimensione digitale è inquinata da linguaggi d’odio e polarizzazioni, un trend che condiziona le relazioni tra i ragazzi e che aumenta la distanza del mondo adulto con le nuove generazionà.

#NoPainAgain e la prevenzione partecipata

#Nopainagain è il bando lanciato da Fondazione Carolina per sostenere progetti scolastici a prevenzione della violenza e della discriminazione di genere online. Una prevenzione partecipata, costruita dagli stessi studenti attorno ad un principio di sicurezza condivisa. Prima all’interno del gruppo classe, poi con le istituzioni e le associazioni locali, quindi per restituire a tutto il territorio quanto sviluppato dai ragazzi.

I cinque istituti scolastici vincitori

Il cofinanziamento di 50 mila Euro ha consentito a cinque istituti scolastici di realizzare percorsi educativi a sostegno dei minori e a beneficio della comunità educante. Gli Istituti comprensivi Gisellu di Dorgali (NU), di via Sidoli a Torino, di via Leonardo Da Vinci a Cornaredo (MI), Dino Campana a Marradi (FI) e l’Istituto d’Istruzione Superiore a Codogno (LO) hanno saputo interpretare al meglio la sfida educativa, focalizzando diversi aspetti delle relazioni tra pari: dal rispetto di sé e dell’altro, alla prevenzione della violenza sessuale, psicologica e fisica, fino alla promozione di un utilizzo sicuro e consapevole dei social. Un successo che dimostra quanto l’educazione alla cittadinanza digitale non sia solo una questione di regole, bensì di cultura. Soprattutto in ambito scolastico.

No Pain Again scuole

In questo periodo si fa un gran parlare di regolamenti: giusto consentire agli studenti di portare in aula gli smartphone? Forse la risposta più plausibile è quella del buonsenso, che però è una capacità associata all’esperienza, quella che necessariamente manca ai più piccoli. Così si torna al via, in un grande gioco dell’oca dove non mancano gli imprevisti: dagli episodi di cyberbullismo ai litigi tra alunni e docenti, con i genitori che firmano petizioni per vietare i device fino alla seconda media. Il dibattito è aperto e certamente stimolante, anche da un punto di vista normativo.

Tutto questo, però, viaggia sopra la testa dei ragazzi, paradossalmente tagliati fuori dai Tavoli di lavoro dove si decide come rispondere ai bisogni dei più giovani. Risposte spesso tardive, messe in atto per rassicurare le famiglie rispetto alle emergenze del momento, ma prive di quella lungimiranza necessaria ad affrontare un disagio, dentro e fuori la Rete, che cambia con la velocità delle nuove tecnologie.

Anche in tema di cittadinanza digitale, sono i valori a determinare il successo di ogni percorso formativo. In assenza di princìpi fondamentali come rispetto, tolleranza, inclusione e lealtà, qualsiasi proposta rivolta agli studenti non potrà mai essere davvero accolta. In questa logica Fondazione Carolina ha voluto sostenere quelle idee e proposte capaci di fare sistema con il territorio. Le scuole sono capofila dei progetti, ma i beneficiari del bando non risultano soltanto gli studenti. A questi si aggiungono le famiglie, gli insegnanti e il personale ATA. Tutti gli adulti con responsabilità educativa possono e devono contribuire al benessere delle nuove generazioni, perché il bene comune è responsabilità di tutti.

Leggi i dettagli dei progetti vincitori qui.

 

I 5 Istituti scelti da Fondazione Carolina per realizzare progetti di prevenzione della discriminazione di genere online:

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