Ansia e salute mentale, mai più soli

16 Nov, 2023News

NOVITÀ

ansia e depressione

Ansia e salute mentale, mai più soli

Con Brave Together Maybelline New York e Fondazione Carolina a supporto delle nuove generazioni per gestire ansia e malessere psicologico, a partire dalla sfera digitale. 

Una partnership per la salute della Generazione Z. La collaborazione tra Fondazione Carolina e il brand di l’Oreal, Maybelline New York è molto più di una semplice campagna. Dietro alla call to action Brave Together c’è un progetto di sensibilizzazione, ma soprattutto di supporto a fronte della crescente difficoltà delle giovani generazioni a gestire stati d’ansia e malessere psicologico, a partire dalla sfera digitale. 

Circa 3 milioni di italiani soffrono di problemi di salute mentale, ma la fascia più esposta resta quella degli adolescenti. L’Istituto superiore della Sanità ha rilevato 100 mila giovani con diagnosi associate alla dipendenza da social media. Considerando piattaforme streaming, chat e servizi online come e-commerce e betting, sarebbero almeno 700 mila i teenager iperconnessi alla Rete, che rischiano di perdere il senso della realtà, confondendo e sovrapponendo mondo reale e dimensione digitale.

Da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista scientifica Jama Pediatrics, emerge che circa il 20% dei ragazzi, tra i 10 e i 19 anni, presenta disturbi legati proprio all’ansia e alla depressione. La conseguenza, quasi naturale, dell’iperconnessione degli adolescenti, che trascorrono anche più di 8 ore al giorno sul web.

Se soffro di disturbi di ansia, cosa posso fare?

Per realizzare il progetto, Maybelline New York in Italia ha scelto come partner Fondazione Carolina, proprio per la capacità di offrire un supporto professionale e tempestivo a coloro che ne hanno bisogno, grazie ad una linea diretta via whatsapp e tramite mail.

Oltre ai canali tradizionali della Fondazione – con il servizio unico di Pronto intervento RE. TE. REscue TEam – la partnership con Maybelline New York mette a disposizione due servizi dedicati:

– la mail bebrave@fondazionecarolina.org

– la chat su Whatsapp al numero 3348493807

supporto fondazione carolina

I primi risultati del progetto Brave Together

Nell’ambito di Brave Together, dall’avvio dell’anno scolastico Fondazione Carolina ha risposto ad una ventina di richieste da parte di scuole secondarie di I e II grado nelle regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Puglia, incontrando circa 370 studenti tra gli 11 e i 19 anni, 48 docenti e 55 familiari.

I casi sui quali il REscue TEam si è attivato riguardano problematiche relazionali riscontrate sia in aula sia nelle chat di classe. Situazioni di disagio e inquietudine direttamente connesse ai fenomeni di body shaming, discriminazione ed esclusione, oltre a diffusione illecita di materiale privato/intimo, con particolare riferimento a sexting e sextortion.

Solo la chat su whatsapp conta ad oggi oltre 200 richieste di aiuto.

Un filo diretto con i ragazzi: l’incontro con le scuole per intercettare in tempo i malesseri

Un messaggio fondamentale per intercettare in tempo un malessere che, altrimenti, rischia di sfociare in patologia.

“Emozioni, equilibrio, relazioni e aspettative sono diventati zaini troppo pesanti sulle spalle delle nuove generazioni. Alla ricerca di affermazione, conforto e identità, milioni di ragazzi cercano ogni giorno sé stessi nelle chat, sui social network e nelle interminabili live sulle piattaforme digitali”, aggiunge il Segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi.

Da qui l’importanza di coinvolgere le scuole, con eventi formativi e testimonianze, organizzati da questo autunno su tutto il territorio nazionale.

Brave together è soprattutto un percorso, da raccontare passo dopo passo, a partire da quella Rete spesso al centro delle polemiche, ma che può rappresentare uno straordinario moltiplicatore di valori, umanità e solidarietà. Un messaggio positivo, da condividere con gli studenti, nella logica dell’ascolto e del dialogo.

Un ciclo di incontri che parte da fine novembre con due appuntamenti organizzati a Milano, per un totale di oltre 500 ragazzi coinvolti, per poi toccare altre scuole e territori in diverse  regioni italiane.

La bag per sostenere il progetto Brave Together

Una borsa da vivere nel quotidiano, da portare con sé, a scuola, in palestra, con leggerezza, ma senza dimenticare l’importanza del messaggio: “Oggi mi sento già meglio”. 

La bag di Brave together è fatta interamente di cotone fair trade, ha forma quadrata, a soffietto, ma soprattutto è uno strumento per sostenere il progetto e la missione condivisa da Maybelline e Fondazione Carolina: offrire strumenti di sostegno concreto per affrontare e raccontare la bellezza delle emozioni autentiche, a partire dalle nostre fragilità.

Oggi mi sento già meglio bag

Info e approfondimenti su www.maybelline.it/bravetogether oppure su minorionline.com, il nuovo portale per il benessere digitale a cura di Fondazione Carolina.

Sulla pagina dedicata è possibile aderire e sostenere la campagna Brave Together acquistando la bag ufficiale del progetto.

Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto!

I testimonials del progetto Brave Together

Il progetto Brave Together può inoltre contare sul sostegno di ambassadors che vivono ogni giorno, tanto online quanto offline, le dinamiche, i sogni e le fragilità che toccano da vicino le nuove generazioni.

I content creator Carlotta Fiasella, Alessia Lanza, Andrea Bondelli e la blogger Maria Cristina Sgrò sono gli ambassador che, attraverso i propri canali social, stanno pubblicando contenuti sull’importanza di chiedere aiuto e non tacere, prima a sé stessi, poi agli altri, la propria condizione.

Testimonials del progetto brave together
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