COMUNICARE CON I GIOVANI? IMPARIAMO DAGLI HAMBURGER!    

30 Nov, 2022News

NOVITÀ

Cosa cercano i ragazzi di oggi? Quali sono i sogni e le paure delle nuove generazioni? In realtà c’è una domanda in particolare che può aiutarci a rispondere a molti dei quesiti che ogni giorno si pongono milioni di genitori, educatori, insegnanti.

COMUNICARE CON I TEENEGER OGGI È DIFFICOLTOSO

Adulti che non riescono più a comunicare con i teenager: cosa vuol dire essere giovani oggi? Sì, perché i giovani non sono più quelli di una volta… Quella che potrebbe essere una frase fatta, in realtà trova una sua corrispondenza nei linguaggi, nella cultura e nella velocità che caratterizzano le giornate di bambini e adolescenti. App, social, videogame sono solo alcuni degli strumenti digitali che, nel tempo, hanno prodotto una distanza con il mondo adulto quasi incolmabile.

DIVARIO TRA I BOOMER E GLI UNDER 15

Quasi, perché se noi adulti ci guardassimo intorno, capiremmo che siamo noi ad essere rimasti indietro. Non tanto da un punto di vista delle competenze tecnologiche, benché persino il più moderno degli over 30 agli occhi di un under 15 risulterà sempre un boomer. La questione è molto più semplice, come un hamburger!

MONDIALI DI CALCIO 2022

In queste settimane si stanno giocando i primi Mondiali di Calcio in periodo invernale, ma sul fronte commerciale si respira un’aria di primavera. Le grandi aziende che sostengono la manifestazione sportiva più seguita al mondo, solo dopo le Olimpiadi, si stanno spostando sul web. La stessa McDonald’s, da sempre sensibile al target più giovane, ha lanciato una gigantesca campagna web in 75 Paesi, coinvolgendo le star dello streaming e della Rete, tra cui il principe di TikTok Khaby Lame, uno degli italiani più famosi al mondo con quasi 152 milioni di follower. E la Tv? I giornali? Meglio Twich e Youtube, dove i ragazzi si ritrovano, commentano e interagiscono.

Quello che i “giovani di una volta” facevano nelle piazze, ora si è trasferito sul digitale, con buona pace dei ritrovi storici.

I PANINARI LASCIANO IL POSTO ALL’ATTUALE CULTURA DEL DELIVERY

Per più di quarant’anni un locale di Piazza San Babila ha dettato la moda giovanile, dal primo fast food italiano -lo storico Burghy– al McDonald’s che chiuderà i battenti il prossimo 6 dicembre.

Paninari

Colpa della pandemia, del caro affitti, ma soprattutto della cultura delivery, che ha bisogno di cucine e di rider, più che di tavoli e camerieri. Qui, nel 1981 era nato lo stile dei “paninari”, i ragazzi griffatissimi della “Milano bene” che trasformarono linguaggio e costumi dell’Italia fino agli anni ‘90. Una trasformazione epocale per chi è cresciuto nei giardinetti, ha coltivato amicizie nei cortili e giocato a pallone sotto casa. Spazi e tradizioni che hanno lasciato il posto alle chat di gruppo e ai giochi online. E se prima bastava affacciarsi alla finestra per controllare che tutto fosse a posto, oggi conoscere le abitudini e le amicizie dei nostri figli risulta molto complicato, nonostante siano fisicamente nelle loro camerette.

#TIPRESENTOTUOFIGLIO: IN ARRIVO IL WEBINAR “COMUNICARE CON I GIOVANI”

Su queste basi Fondazione Carolina ha lanciato la campagna #TipresentoTuofiglio, in occasione del ciclo di webinar rivolti a genitori, educatori e insegnanti per imparare a conoscere davvero i ragazzi. Un viaggio nella Generazione Z, in collaborazione con Pepita Onlus, partito settimana scorsa dai Disturbi dell’apprendimento e che sabato prossimo, 3 dicembre, si focalizza proprio sugli aspetti comunicativi.

Tre moduli di 50 minuti ciascuno -dalle 9,30 alle 12,30- con esperti del settore a disposizione della comunità educante per costruire o migliorare il dialogo con i giovani, comprendere le loro difficoltà, e ascoltarli. Una full immersion di grande aiuto, anche nell’ottica di prevenire quelle piccole, grandi incomprensioni che possono nascere rispetto alle ansie, ai disturbi e ai disagi vissuti da molti ragazzi spesso all’oscuro delle stesse famiglie.

Qui il link all’offerta completa.

Qui il programma del webinar del 3 Dicembre.

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