Al via i webinar formativi sulla Generazione Z, si parte da Dislessia e gli altri DSA

21 Nov, 2022News

NOVITÀ

DSA, dove eravamo rimasti?

In questi ultimi anni, in particolare dal 2020, la nostra società è stata oggetto di grandi cambiamenti, nel linguaggio negli strumenti e soprattutto nella velocità di una comunicazione sempre più inclusiva. La tecnologia ci ha permesso di restare in contatto anche durante la pandemia, consentendoci di lavorare, interagire e studiare. D’altro canto è diventata sempre più pervasiva, ridefinendo la modalità di relazionarci con gli altri e con se stessi.

Quanto impattano i cambiamenti sui ragazzi

Come impattano queste dinamiche sull’azione educativa dei nostri ragazzi? E quanto incidono questi cambiamenti sul vissuto dei soggetti più fragili? Nell’epoca della società iperconnessa vanno considerati tutti i pro e i contro dello strumento tecnologico, ma certamente bisogna ripartire dall’ascolto e da un’attenta analisi di ciascuna esperienza, al fine di adottare i percorsi più idonei a seconda del singolo caso.

Strumenti compensativi per la dislessia

A volte basta un semplice aiuto per superare o gestire al meglio un disturbo dell’apprendimento. È il caso della dislessia, con l’impiego degli “strumenti compensativi informatici” disciplinati dalla legge 170 del 2010.

Esistono anche diverse App che possono offrire un supporto agli studenti, in cerca di un metodo efficace nell’ottica di una positiva autonomia scolastica. Dalle difficoltà con i numeri, come le App “Aritmeticando” e “GimmeFive”, alle lingue straniere (“Duolinguo”). Per le associazioni e la visualizzazione dei concetti più complessi c’è “LucidChard”, mentre per organizzare idee e pensieri l’App “Notability” consente di prendere appunti vocali o tramite fotografie.

Soluzioni innovative, ma che vanno utilizzate in un contesto funzionale, preparato e aggiornato rispetto ad una condizione molto diffusa, ma attorno alla quale si fa ancora troppa confusione. A partire dalla diagnosi del disturbo che, troppo spesso, arriva in ritardo.

Webinar 26 novembre: DSA Base

Per tutto questo, sabato 26 novembre è una data da cerchiare. Una mattinata dedicata al primo dei 5 webinar rivolti a genitori, educatori e insegnanti per imparare a conoscere davvero i ragazzi e “riconoscere” le loro fragilità, i loro bisogni e le loro emozioni. Un viaggio nella Generazione Z, che parte proprio dai DSA. Dalle 9,30 alle 12,30 esperti del settore aiuteranno a comprendere quali siano i disturbi oggi diagnosticati, in che modo riconoscere i segnali e come supportare i ragazzi nei loro percorsi di apprendimento e crescita. Aggiornarsi è importante, così come condividere esperienze e soluzioni.

Personaggi famosi e dislessia

Questo aiuta anche a sfatare alcuni luoghi comuni, che mettono in dubbio l’intelligenza dei soggetti con DSA. Per contrastare questi falsi miti, non servono parole, basta fare qualche nome: da Steven Spielberg a Pablo Picasso, da Leonardo Da Vinci a Muhammad Ali, senza dimenticare Isaac Newton, Albert Einstein, Walt Disney e John Fitzgerald Kennedy.

Le informazioni sul webinar di sabato 26 novembre e sulla proposta formativa di Pepita, in collaborazione con Fondazione Carolina sono disponibili a questo link. 

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