Privacy Week: la storia illustrata su AMY, l’altra faccia del cyberbullismo

30 Set, 2022News

NOVITÀ

Fondazione Carolina presenta il racconto illustrato sulla storia di una ragazza processata per istigazione al suicidio per mezzo tecnologico

Fondazione Carolina presenta AMY, il racconto illustrato sulla storia di una sedicenne affidata a Fondazione Carolina nell’ambito di un percorso di messa alla prova per istigazione al suicidio con l’aggravante del mezzo tecnologico. Una vicenda complessa, che parte da un punto di vista diverso e spesso taciuto, quello dell’aggressore.   

Proprio questo aspetto è stato approfondito nel corso della presentazione del volume avvenuta giovedì 29 settembre, all’interno della Privacy week di Milano, con l’intervista di Diego Passoni al Segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi e all’educatrice Cecilia Spalletti, autrice delle illustrazioni. 

Guarda l’intero video dell’intervista a questo link.

«Ti lascio alla mia storia, con la speranza che possa suscitare emozioni e che ti faccia riflettere sull’uso delle parole e della tecnologia. Fai buon viaggio» Amy .

Cosa resta nel cuore delle persone che incontriamo? Che effetto hanno le nostre parole su chi le ascolta. E noi le ascoltiamo quelle stesse parole che pronunciamo, mandiamo in un messaggio vocale o scriviamo sui social e nelle chat?

AMY e la sua Messa alla Prova con Fondazione Carolina

AMY parla di tutto questo, non solo di cyberbullismo ma di relazioni, con gli altri e con se stessi. La storia è quella di una ragazza che con colpevole leggerezza incita una coetanea a togliersi la vita dopo uno screzio online. 

Amy è stata affidata a Fondazione nell’ambito dell’istituzione della MAP – messa alla prova per istigazione al suicidio con l’aggravante del mezzo tecnologico.

Un racconto illustrato per raccontare il cyberbullismo anche dalla parte dell’aggressore

Un’esperienza di conoscenza, consapevolezza e responsabilità riassunta nel racconto illustrato realizzato da Fondazione Carolina. La pubblicazione, edita da Pepita, è stata curata dall’educatrice professionale Cecilia Spalletti, autrice delle illustrazioni, e dal Segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi.

Potrebbe essere mia figlia o Potrebbe essere una delle mie ragazze. Frasi che si riferiscono puntualmente alla vittima.

“In queste illustrazioni invece si racconta il punto di vista dell’aggressore. Anche Amy potrebbe essere nostra figlia o una delle adolescenti di cui ci occupiamo ogni giorno nelle realtà sportive, negli oratori o a scuola. Spesso siamo noi educatori ad allontanare il pensiero che uno dei nostri ragazzi possa compiere un illecito”.

Ivano Zoppi spiega l’importanza di non dare nulla per scontato, a maggior ragione quando si parla di minori, ragazzi e preadolescenti.

“Quando nell’ambito dell’istituzione della MAP (messa alla prova) Amy ha raggiunto la sede dei nostri uffici era in balìa di sentimenti contrastanti. Nel tempo – continua Ivano Zoppi – ha capito che la prigione che rischiava di scontare, al di là delle sentenze, corrisponde alla rabbia e ai conflitti mal gestiti, alla noncuranza e alla mancanza di attenzione e scrupolo nell’utilizzo delle parole. Citando la stessa Amy, ha imparato a prendere in mano tutte queste emozioni e metterle in ordine, che è ciò che ciascun adulto di riferimento si sforza di insegnare quotidianamente, l’essenza stessa della missione educativa”. 

Amy e le seconde possibilità

Amy ha dimostrato, innanzitutto a se stessa, che le seconde possibilità si possono davvero mettere in pratica. Non è mai stato facile, ma ha saputo affidarsi alla competenza e all’umanità di figure professionali capaci di accompagnarla senza giudicare.

“Abbiamo realizzato qualcosa di nuovo – commenta l’educatrice Cecilia Spalletti – utilizzando un linguaggio più vicino ai ragazzi. Questa chiave ci ha permesso di entrare in sintonia con Amy, che ci ha consentito di accedere alle proprie emozioni a beneficio di tanti ragazzi che vivono il web in maniera inconsapevole”. Il volume illustrato sulla storia di Amy sarà presto a disposizione delle scuole e delle attività di Fondazione Carolina in tutti i contesti educativi. 

Guarda la Gallery della Privacy Week:

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