Papà Picchio “Uomo per i Diritti umani” al Premio Semplicemente Donna 2023

7 Dic, 2023News

NOVITÀ

Papà Picchio “Uomo per i Diritti umani” al Premio Semplicemente Donna 2023 </p>
<p>

Papà Picchio “Uomo per i Diritti umani” al Premio Semplicemente Donna 2023 

Paolo Picchio: la dedica di un papà

“Io sono solo un tramite. Questo Premio è per mia figlia, per il suo sorriso. Lei è sempre accanto a me e, vi assicuro, ora sta sorridendo”.

Con queste parole, Paolo Picchio, presidente onorario di Fondazione Carolina, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Uomo per i Diritti umani, nell’ambito della XI edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna. Nella splendida cornice di Castiglione fiorentino (Arezzo) una delegazione di Fondazione Carolina è stata invitata in occasione della cerimonia presso il Teatro Comunale Mario Spina.

Nel dialogo-intervista con la presentatrice della serata, la giornalista Sky Monica Peruzzi, papà Picchio ha precisato che “Carolina amava la vita, tanto da non poter sostenere un dolore in quegli anni non ancora conosciuto, quello causato dall’odio online. Certamente, davanti a tutte queste donne straordinarie e nel giorno che celebra l’impegno a prevenzione della violenza sulle donne, posso tranquillamente affermare che la tragica vicenda di mia figlia risponde a quelle logiche tanto barbare quanto attuali che conducono alla discriminazione, alla violenza e al femminicidio”. 

Più che una Fondazione, una famiglia

Paolo Picchio ha quindi idealmente diviso il premio con tutta la “famiglia” di Fondazione, dal Segretario generale Ivano Zoppi, al Centro studi, dalla Comunicazione ai professionisti che seguono i progetti, fino a tutti gli operatori che ogni giorno si spendono per la salute dei minori online.

“Fondazione Carolina è ogni giorno nelle scuole, negli oratori, nelle realtà sportive e in tutti i luoghi frequentati dai ragazzi. Uno sforzo continuo e appassionato, che si alimenta con la forza e la speranza del messaggio di mia figlia”. 

Le premiate di Semplicemente Donna

Oltre a papà Picchio, sono dodici le protagoniste che quest’anno hanno ricevuto il tradizionale riconoscimento durante la vigilia del 25 novembre.

Dall’attivista iraniana Pegah Tashakkori a Lady Justice, Joyce Aluoch, ex giudice della Corte penale internazionale dell’Aja, passando per la scienziata Delia Goletti e la giornalista di Rai News24, Josephine Alessio. Entrambe impegnate nella lotta alla criminalità organizzata, le due candidate per la menzione “Impegno sociale e civile”: Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro caposcorta del Giudice falcone che ha perso la vita nella strage di Capaci, e il Sostituto Procuratore Annamaria Frustaci, magistrato del pool antimafia a Catanzaro. Riflettori accesi anche sul tema degli abusi nel mondo dello sport, e in particolar modo in quello della Nazionale di ginnastica ritmica, con l’ex ginnasta Anna Basta e la giornalista Daniela Simonetti. “Donna Coraggio” di questa edizione Grazia Biondi, ex vittima di violenza economica intrafamiliare e fondatrice dell’associazione Manden, mentre la tematica della parità di genere è stata rappresentata dall’imprenditrice Olga Urbani, presidente del gruppo Urbani Tartufi, considerata tra le cinquanta donne più potenti al mondo, e da “Lady F40” Monica Zanetti, prima meccanico donna in casa Ferrari. 

Il Premio Speciale “SOS Villaggi dei Bambini”, infine, è stato assegnato a Glenda Pizzetti, coordinatrice del Progetto MammaBambino del Villaggio SOS di Saronno.

In occasione del 25 Novembre, Paolo Picchio e tutte le Premiate, hanno partecipato ad una serie di incontri con gli istituti scolastici della provincia di Arezzo, volti a sensibilizzare le nuove generazione verso i temi della violenza e della disparità di genere.

Papà Picchio “Uomo per i Diritti umani” al Premio Semplicemente Donna 2023
Papà Picchio “Uomo per i Diritti umani” al Premio Semplicemente Donna 2023
Condividi l'articolo di Fondazione Carolina